“Papà, vorrei andare a studiare in Germania”.

Un genitore lo sa. Prima o poi arriva il momento in cui i figli crescono, finiscono la scuola dell’obbligo e decidono cosa vogliono fare “da grandi”. E il genitore è il pilastro su cui si poggia il futuro di un figlio.

Se invece, non da genitore ma da figlio, una volta portato a termine il percorso scolastico obbligatorio, si vuole continuare a studiare, sapendo però di non poter affrontare le spese universitarie da solo e non volendo (o non potendo!) chiedere un aiuto alla famiglia, spesso ci si ritrova a porsi dei limiti nello scegliere a quale università iscriversi, in modo da non aggravare le proprie condizioni o essere un peso per i propri cari.

Ancora una volta, i prestiti garantiti aiutano a muovere i passi sulla strada giusta, quella che porta dritto verso i propri sogni realizzati.

I prestiti per gli studi, infatti, sono il trampolino di lancio per il futuro dei giovani. A tutto tondo.

I prestiti con cessione del quinto dello stipendio, ad esempio, permettono ai genitori di sostenere i figli concretamente, a partire già dalla scuola elementare e per l’intero percorso scolastico obbligatorio, dunque almeno fino alla fine della scuola superiore. Recentemente, addirittura, a causa della pandemia, sono stati integrati anche ulteriori piccoli incentivi ai prestiti standard per l’acquisto di dispositivi per la didattica a distanza.

Gli studenti, dal canto loro, grazie ai prestiti garantiti per lo studio, possono dare inizio ad un nuovo percorso accademico, anche all’estero, o di continuare con un corso post laurea, o di frequentare corsi di lingua, o di scegliere il Master che fa al caso loro.

Molti enti creditori offrono condizioni molto vantaggiose ed elastiche per gli studenti che vogliono proseguire gli studi: non sono necessarie garanzie familiari, non sono necessarie garanzie personali, è necessario solo il mantenimento di una certa media nel rendimento accademico.

Tutto questo per permettere ai giovani di creare quel futuro che tanto sognano oggi.